Consiglio di Stato su emissioni in atmosfera e “modifiche sostanziali”

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Consiglio di Stato su emissioni in atmosfera e “modifiche sostanziali”

La IV Sezione del Consiglio di Stato, con la sentenza 6071 del 3 settembre 2019, si è pronunciata su un procedimento per il rilascio di un’Autorizzazione unica ambientale (AUA) relativa alle emissioni in atmosfera prodotte da un impianto industriale che realizza impermeabilizzanti per l’edilizia, con problematiche anche di natura olfattiva.

Gli elementi significativi della decisione risiedono nell’interpretazione che il giudice amministrativo ha deciso di fornire al requisito della “modifica sostanziale”.

Il Consiglio di Stato ritiene si debba classificare una modifica come “sostanziale” ogni qualvolta vi sia un potenziale incremento qualitativo o quantitativo delle emissioni in atmosfera rispetto al precedente assetto produttivo, ciò a prescindere dal superamento del limite teorico massimo previsto dall’autorizzazione attualmente vigente.

Da osservare anche che i Giudici del Consiglio di Stato, attribuiscono ampia discrezionalità tecnica a enti come le ARPA nel formulare valutazioni prognostiche in settori altamente specialistici come quello oggetto della controversia in questione, e la sottolineatura dei profili di precauzione che devono accompagnare le valutazioni amministrative in materia ambientale.

Sentenza 6071 del 3 settembre 2019