Andamento degli infortuni e delle malattie professionali nel 2024

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Sicurezza sul lavoro

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali nel 2024

Appare interessante segnalare che nel nuovo numero del periodico Dati Inail si traccia il bilancio provvisorio dell’andamento infortunistico e tecnopatico nell’anno 2024 appena concluso.

Le denunce di infortunio presentate all’Istituto, al netto di quelle degli studenti, scendono dalle 515.141 del periodo gennaio-dicembre 2023 alle 511.688 del periodo gennaio-dicembre 2024, con una diminuzione pari allo 0,7%.

Viceversa gli infortuni in itinere, occorsi nel tragitto tra la casa e il luogo di lavoro e riconducibili sostanzialmente al rischio da circolazione stradale, sono aumentati del 5,0%, dai 92.261 del 2023, pari al 18% degli infortuni denunciati nel corso dell’anno, ai 96.835 del 2024, equivalenti al 19% del totale.

I casi mortali denunciati all’Inail nel 2024, alla data di rilevazione dello scorso 31 dicembre, sono stati 1.077, 48 in più rispetto ai 1.029 del 2023 e in calo rispetto al quadriennio 2019-2022. L’aumento è il risultato di sette decessi in più avvenuti in occasione di lavoro (dai 790 del 2023 ai 797 del 2024) e di 41 in più in itinere (da 239 a 280).

Concentrando l’attenzione sugli infortuni occorsi agli studenti, il dato provvisorio del 2024 è di 77.883 denunce, in aumento del 10,9% rispetto alle 70.215 del 2023. L’estensione della tutela Inail alle attività di insegnamento e apprendimento nelle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado introdotta nel corso del 2023, mentre in precedenza la copertura assicurativa dell’Istituto era limitata agli infortuni occorsi nell’ambito di esperienze tecnico-scientifiche, esercitazioni pratiche ed esercitazioni di lavoro, è risultata infatti pienamente efficace solo nell’ultimo anno solare.

I decessi degli studenti denunciati nel 2024 sono stati 13, uno in più rispetto ai 12 dell’anno precedente.

Per quanto riguarda le malattie professionali, il dato provvisorio complessivo rilevato alla data del 31 dicembre mostra un aumento del 21,6%, dalle 72.754 del 2023 alle 88.499 del 2024.

Le patologie più frequenti, come nel 2023, sono ancora quelle a carico del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo. I 57.744 casi del 2024, escludendo quelli indeterminati, hanno rappresentato infatti il 74,7% del totale, registrando un aumento del 21,6% rispetto ai 47.488 dell’anno precedente.

Con 9.283 denunce e il 12,0% dei casi determinati, in crescita del 15,9% rispetto alle 8.011 del 2023, le malattie del sistema nervoso continuano a costituire la seconda causa di morbilità, seguite dalle patologie a carico dell’orecchio e dell’apofisi mastoide con 4.989 casi, in aumento del 12,1% rispetto ai 4.449 dei 12 mesi precedenti e con un peso pari al 6,5% del totale.