INFORTUNI SUL LAVORO
Nel 2019 denunciati 1.156 infortuni mortali sul lavoro, oltre il 40% è legato al “rischio strada”
Nel 2019 le denunce di infortunio sul lavoro pervenute all’Inail sono state 644.803, ovvero 592 in meno rispetto all’anno precedente (-0,1%).
I casi mortali denunciati sono stati 1.156, con una diminuzione dell’8,5% (-108). La flessione risulta evidente anche considerando i decessi accertati “sul lavoro” dall’Inail, in calo del 17,3%, da 759 a 628, rispetto al 2018 e del 19,6% rispetto al 2015 (-153).
Prosegue, inoltre, il trend crescente delle denunce di malattia professionale: l’anno scorso sono stati protocollati 61.201 casi, 1.743 in più rispetto ai 59.458 del 2018 (+2,9%), con 43.732 lavoratori coinvolti (+655).
A fare il punto della situazione sull’andamento infortunistico e tecnopatico, alla data di rilevazione dello scorso 30 aprile, è il nuovo numero del periodico Dati Inail, curato dalla Consulenza statistico attuariale.
Aggregando tutti gli infortuni in itinere, la maggior parte con mezzo coinvolto, e gli infortuni in occasione di lavoro con mezzo di trasporto, emerge che sono avvenuti “fuori dall’azienda”, sostanzialmente per il rischio da circolazione stradale, oltre 124mila infortuni denunciati nel 2019, di cui più di 500 con esito mortale, pari rispettivamente a due infortuni su 10 per il complesso delle denunce e a circa la metà dei decessi.
Fonte: INAIL