Prevenzione Covid19 – gennaio 2023 – Le mascherine
UserP Facciamo il punto:
In data 01 gennaio 2023 il Ministero della salute – 0000001-01/01/2023-DGPRE-DGPRE-P – specifica che:
L’utilizzo di mascherine è efficace nel ridurre la trasmissione dei virus respiratori e nel caso in cui si documentasse un evidente peggioramento epidemiologico con grave impatto clinico e/o sul funzionamento dei servizi assistenziali, potrebbe essere indicato il loro utilizzo in spazi chiusi, finalizzato in particolare a proteggere le persone ad alto rischio di malattia grave. Analogamente, nel caso di un eventuale sensibile peggioramento del quadro epidemiologico, si potrà valutare l’adozione temporanea di altre misure, come il lavoro da casa o la limitazione delle dimensioni degli eventi che prevedono assembramenti.
Contestualmente, il 13 gennaio 2023, con il documento “Infection prevention and control in the context of coronavirus disease (COVID-19): a living guideline 13 January 2023”, l’Organizzazione Mondiale della Sanità:
l’OMS raccomanda l’uso di una maschera per la prevenzione della trasmissione di SARS-CoV-2 nella comunità nelle seguenti situazioni:
- quando in spazi affollati, chiusi o poco ventilati;
- a seguito di una recente esposizione a COVID-19 (secondo la definizione dell’OMS) quando si condivide uno spazio con altri;
- quando si condivide uno spazio con una persona che mostra segni o sintomi di COVID-193 o è positiva al COVID-19;
- per le persone ad alto rischio di complicanze gravi da COVID-19.
- Ad esempio, un contesto in cui non è possibile distanziarsi fisicamente di almeno 1 metro.
- Esposizione: contatto con un caso probabile o confermato o collegato a un cluster COVID-19.
- Segni o sintomi di COVID-19 includono: tosse, debolezza generale/affaticamento, cefalea, mialgia, mal di gola, raffreddore, dispnea, nausea/diarrea/anoressia.
- Ad alto rischio si intendono: persone di età ≥60 anni; o quelli con comorbidità sottostanti, come malattie cardiovascolari o diabete mellito, malattie polmonari croniche, cancro, malattie cerebrovascolari, immunosoppressione, obesità o asma.
Dal “combinato disposto” dei citati documenti, riteniamo doveroso consigliare l’uso della mascherina in tutti quei contesti lavorativi in cui non è possibile assicurare un adeguato distanziamento, in particolare in spazi chiusi privi di adeguato ricambio di aria.
Nel restare a disposizione per quanto ritenuto necessario, inviamo cordiali saluti.
