VACCINAZIONI NEI LUOGHI DI LAVORO E RUOLO MEDICO COMPETENTE
Nel quadro delle norme a tutela della dignità e della libertà degli interessati sui luoghi di lavoro non è consentito al datore di lavoro di raccogliere direttamente dai dipendenti, dal medico compente o da altri professionisti sanitari o strutture sanitarie, informazioni relative all’intenzione del lavoratore di aderire alla campagna o alla avvenuta somministrazione (o meno) del vaccino e ad altri dati relativi alle sue condizioni di salute.
Anche per la vaccinazione sul luogo di lavoro dovrà essere assicurato il rispetto del tradizionale riparto di competenze tra il medico competente e il datore di lavoro, messo in evidenza nel documento sul ruolo del medico competente in materia di sicurezza sul luogo di lavoro.
Nel documento di indirizzo il Garante precisa che le principali attività di trattamento dati – dalla raccolta delle adesioni, alla somministrazione, alla registrazione nei sistemi regionali dell’avvenuta vaccinazione – devono essere effettuate dal medico competente o da altro personale sanitario appositamente individuato.
ALLEGATO: documento del garante privacy sul ruolo del medico competente